Madonna del Monte Saraceno, XII-XIV secolo.
La scultura stata attribuita ad un maestro lucano del primo Trecento. "L'aspetto e il portamento del simulacro sono severi, maestosi, regali ed insieme dolcissimi" (Ruotolo).
La mano sinistra della Vergine regge un globo stilizzato, simbolo dell'autorità imperiale sugli uomini, autorità che le deriva dal Figlio, tenuto in grembo, qui rappresentato con una mano benedicente e con l'altra che invita ad andare a Lui.
La statua in legno policromo ed andata quasi del tutto distrutta nel terremoto del 1857. Raccolti i "pezzi" tra le macerie del santuario, si proceduto alla loro ricomposizione.
Nel 1983 ignoti hanno trafugato il Bambino. La Vergine stata solennemente incoronata ben due volte: nel 1947 e nel 1986.
Tale statua sosta da maggio a settembre nel santuario, che sorge a 4 Km dal paese. Si pensa che a fondarlo siano stati i frati Pulsanesi nel XII secolo, i quali lo hanno edificato su uno sperone roccioso a quota 1300 metri.