Vescovo: mons. Vincenzo Carmine Orofino
paesi: 19 di cui 8 in provincia di Potenza e 11 in provincia di Matera
parrocchie: 32 - sacerdoti secolari: 34
sacerdoti regolari: 0
La prima notizia della Chiesa di Tricarico si ha in relazione con gli sforzi degli imperatori bizantini del sec. X per farvi prevalere la lingua, il rito e gli istituti bizantini e creare una gerarchia alle dipendenze del patriarca di Costantinopoli. Per ordine di Niceforo Foca imperatore (963-969) il patriarca Policeto diede all’arcivescovo di Otranto cinque sedi suffraganee fra le quali anche quella di Tricarico. Questa per conseguenza dovette allora avere vescovi greci, affiancati da un clero e da monaci greci che non mancarono di lasciare tracce nei riti e nelle costumanze. Coi Normanni la latinità prese il sopravvento e Tricarico passò nella provincia ecclesiastica di Acerenza. (E.C.).
Il nome del primo vescovo si riscontra in due documenti del 1068, coi quali Roberto, signore della città e conte di Montescaglioso, dona al vescovo Arnoldo i due castelli di Armento e Montemurro con relative pertinenze. Dei presuli successivi sono da ricordare Lodovico di Canossa (1515) prediletto ed onorato da tre pontefici, incaricato di difficili missioni e trasferito poi a Bayeux; Sartorio (1586), Carafa (1626), creato poi cardinale nel 1645; De Robertis, che qui impiantò nel 1613 la prima di tipografia della regione; e ultimo degno di nota per carità cristiana e capacità di realizzare iniziative sociali, mons. Delle Nocche.