Irsina (?), 1663 - ?
Per lungo tempo, grazie anche ad una certa affinità artistica, la critica ha identificato in un unico autore i pittori Andrea Miglionico ed Andrea Malinconico di origine campana.
Superata questa ipotesi agli inizi del Novecento, resta l'interrogativo inerente la sua provenienza: quasi sicura la sua origine in territorio lucano, ed appare verosimile la tesi che lo vuole originario di Montepeloso (Irsina), dove peraltro sono presenti anche alcune sue opere di un certo rilievo.
Subisce dapprincipio gli influssi della Scuola Napoletana e successivamente non manca di fare riferimenti, nell'impostare la qualità cromatica dei suoi lavori, a Luca Giordano (1632-1705), e di subire echi di Paolo Veronese (1528-1588).
Il suo tratto caratterizzato da linee semplici e discrete nelle quali il colore trova un raffinato equilibrio, che anticipa l'accademismo decorativo della Scuola Napoletana del Settecento. Intraprende poi un percorso pi personale ed omogeneo, che lo fa approdare ad uno stile proprio, caratterizzato da una equilibrata costante indagine sulla tavolozza e dall'utilizzo delle forme relazionate allo spazio scenico.
Opere presenti in Basilicata
- Atella, Pentecoste, chiesa della Trinità;
- Ferrandina, Trionfo di s. Chiara, chiesa di S. Chiara;
- Irsina, Visitazione, Cattedrale;
- Irsina, Sacra Famiglia con i Ss. Gioacchino ed Anna, Cattedrale;
- Irsina, Madonna in gloria fra i Ss. Battista, Lorenzo e Chiara, Cattedrale;
- Irsina, Madonna del Carmine ed Anime Purganti, chiesa del Purgatorio;
- Matera, Vergine che appare a S. Eligio con i Ss. Leonardo ed Agostino, chiesa di S. Eligio;
- Melfi, Gioele uccide Sisara, Cattedrale;
- Melfi, San Gaetano, Cattedrale;
- Melfi, S. Gennaro - Maria SS. Assunta - S. Antonio - Ss.Pietro e Alessandro, serie di tele, Cattedrale.