Molti stabilimenti erano doppi, con una sezione per gli uomini e una per le donne; dove non c'era separazione si stabiliva un orario d'ingresso diverso.
L'orario di apertura era a mezzogiorno, quando si accendevano i forni; l'entrata e l'uscita variava a seconda dei regolamenti locali. Il segnale d'apertura e di chiusura era dato mediante una sorta di gong.
A Venosa la zona ingresso delle terme è posta a sud della struttura, e la presenza di resti di colonnine in laterizio e la distribuzione dei setti murari, ha reso possibile la ricostruzione della zona a portico con colonne e quello che doveva essere verosimilmente l’aspetto dei due portali di accesso.