Tursi, sec. XVIII
Le poche notizie biografiche inerenti la sua vita ed il suo operato scaturiscono da ricerche risalenti ai primi decenni del Novecento e sono in gran parte ancora da verificare.
Il suo stile misurato, ma al contempo, molto decorativo e fa supporre una formazione napoletana, con chiari echi di Luca Giordano (1632-1705).
Le sue opere sono caratterizzate da un delicato cromatismo virato su toni evanescenti e da una sospensione prospettica che elimina ogni intento realistico. Il suo approccio artistico ha, infatti, finalità contemplative: egli non tenta di penetrare la religiositàˆ dei soggetti, mira, invece, attraverso l'"effetto", a catturare l'attenzione dello spettatore su alcuni misteri del Cristianesimo.
Opere presenti in Basiicata
- Craco, Madonna col Bambino ed Eterno, parrocchiale;
- Matera, Deposizione, 1785, chiesa del Purgatorio.