Montalbano, sec. XIII

   Mutua le esperienze dallo scultore, a lui contemporaneo, Bartolomeo da Foggia, il quale ha una certa notorietà in Puglia. Con Mele da Stigliano e  (=>) Sàrolo da Muro fa parte della una triade di scultori lucani  i cui esiti artistici vengono  apprezzati anche  nelle province pugliesi. 

   Ad una ispirazione a tratti arcaica, egli affianca elementi di derivazione gotico-borgognone, appresi nel cantiere del castello federiciano di Lagopesole. 

   Nel 1253  lo si ritrova chierico presso la cattedrale di Anglona, dove egli lascia anche il proprio segno. Nello stesso anno prende parte alla progettazione e alla costruzione della cattedrale di (=>) Rapolla. 

   La novità del suo stile, che tuttavia si ricollega a una tendenza  diffusa nel meridione, risiede nel tentavo di innestare i tratti gotici, seppur privi di quella reminiscenza grottesca tipica del citato Sàrolo, sulle suggestioni romaniche che, a loro volta, risentono del patrimonio culturale popolare.

   Oltre alle opere sotto  citate, sono attribuibili se non a lui  almeno alla sua bottega, anche un architrave erratico con simboli degli Evangelisti ed i capitelli del portale della chiesa di S. Gianuario a  Marsiconuovo.

Opere presenti in Basilicata

- Anglona, Formelle del pronao, Cattedrale;

- Atella, Capitello erratico,  palazzo comunale; 

- Calvello, Portale, chiesa  s. Maria del Piano;

- Marsico Nuovo, Portale, Architrave erratico, chiesa di s. Gianuario;

- Marsico Nuovo, Portale, chiesa di s. Michele;

- Matera, Formella con Abramo, Cattedrale; 

- Rapolla, Portale e  Pilastri delle due prime due campate, Cattedrale; 

- Tolve, Portalino, chiesa di s. Pietro.