Conosciuto anche come D'Annona - Anversa, sec. XVI

Nasce in  Belgio, dove assorbe i modelli della pittura fiamminga, quindi si sposta in Italia e qui soggiorna per lunghi periodi. Si stabilisce a Napoli dove la corrente fiamminga   stata introdotta negli ultimi anni del Cinquecento. 

    La sua attività  documentata in tutto il meridione a partire dal 1589 ed in particolare in Basilicata ed in Campania. Recenti studi  hanno per˜ messo in dubbio la sua effettiva presenza fisica nei luoghi in cui si trovano le sue opere, avanzando l'ipotesi che, seguendo una prassi  comune, realizzasse nel suo studio le tele che gli venivano commissionate.

    Questa tesi sembra, tra l'altro, confermata dallo scarso "dialogo" che intercorre tra i suoi dipinti e le sedi architettoniche che li ospitano.

   Il suo stile, comunque molto apprezzato, non risente affatto dell'influenza della Scuola Napoletana. C'è da dire piuttosto, che in certo qual modo, essa prende spunto dalle sue opere, le quali appaiono caratterizzate da tonalità cromatiche nette  e da una viva attenzione verso le figure, in cui il pathos della religiosità sembra essere catturato da una staticità, in realtà solo apparente.

Opere presenti in Basilicata

- Albano, Madonna delle neve,  parrocchiale;

- Albano, Ultima cena, parrocchiale;

- Atella, Trinità, parrocchiale;

- Bella, Immacolata e i Ss. Antonio e Francesco, parrocchiale;

- Melfi, Crocifissione, castello federiciano; 

- Melfi, Ss. Lorenzo e Giovanni Battista, episcopio; 

- Rapolla, Immacolata, Cattedrale;

- Ripacandida,  Allegoria del sangue di Cristo Redentore, chiesa St. Maria del Sepolcro;

- Tursi,  Maddalena Penitente, chiesa della Rabatana.