Il Convento di S. Antonio, edificato nel 1515, si sviluppa intorno ad un chiostro quadrangolare, con arcate a tutto sesto che poggiano su colonne.
La Chiesa ha un'ampia facciata con un portico quadrangolare.
Nel pronao e nel chiostro ci sono affreschi attribuiti a Giovanni Todisco.
Nell'ala est Giovanni Todisco eseguì la Storia della vita del Cristo e della sua Passione e tracce di Storia francescana.
Nel refettorio è visibile l'Ultima Cena, sempre di Giovanni Todisco.
Nell'ala settentrionale si scorgono affreschi del figlio di Giovanni Todisco, Girolamo Todisco, che raffigurano la Deposizione, Cristo Morto, la Resurrezione, la Trasfigurazione, la Discesa dello Spirito Santo, l'Ascensione, la Madonna in gloria e Santo francescano, tutte eseguite intorno al terzo decennio del Seicento.

