Nell'esplorazione dell'antica Venusia non si può non restare affascinati dal complesso della SS. Trinità.
Uno dei più grandi e pregevoli monumenti del Meridione, sorge su un precedente tempio pagano dedicato a Imene, protettrice delle nozze.
La particolare storia della sua costruzione ne fa un'opera senza precedenti.
Essa doveva essere costituita da due chiese: una vecchia e una nuova che probabilmente doveva sostituire la precedente.
La nuova, però, non fu mai terminata: questo è il motivo per cui è oggi nota come "Incompiuta".
La chiesa vecchia risale al V-VI sec. ed è costituita da tre navate coperte da archi a tutto sesto; è completa di transetto, abside e deambulatorio con pavimento a mosaico.
Accanto a questa, la "chiesa nuova" completamente priva di copertura sorge in un contrasto di spazi aperti e chiusi, giochi di luce ed ombra creando un effetto scenografico di grande suggestione.
