La Rabatana è il quartiere originario da cui si sviluppò la città di Tursi, occupato anticamente dai Saraceni.
E' situata a nord-est del paese su una collina argillosa situata a 350 m. circa sul livello del mare.
Proprio per la sua intricata costituzione, basata su un contorto dedalo di vie e vicoli, il quartiere testimonia l'incredibile espansione dell'Islam in questa parte della regione.
L'origine del suo nome deriva dall'arabo Rabad, che significa borgo.
Le abitazioni conservano l'antica architettura, le strade sono in pietra e ci sono pochissimi negozi.
Nella parte più antica del borgo della Rabatana, attualmente disabitata, è ubicata la chiesa di Santa Maria Maggiore, eretta inizialmente nel IX secolo da un gruppo di monaci basiliani e poi ricostruita sul vecchio edificio attorno al 1546.
