Il centro storico è percorso dalla stretta e accogliente Via Pretoria, che un tempo conduceva al castello del XVI sec. di cui oggi rimane solo una torre. Ai lati della strada principale si dispiegano vicoli e stradine che conducono in caratteristici angoli in cui si possono ancora assaporare il gusto, le forme, i colori dell'antichità. Via Pretoria, che taglia a metà il centro, è costeggiata da palazzi che, stretti gli uni agli altri, fanno da cornice al percorso conferendogli una nota di eleganza.
Raffinati e sobri palazzi arricchiscono il centro: in P.zza Mario Pagano, cuore della città, il Palazzo del Governo e il Teatro Stabile, più avanti si incontrano Palazzo Giuliani, Palazzo Galasso, Palazzo Loffredo. Parallela a Via Pretoria ma più stretta e tortuosa, è la cosiddetta "Via sacra delle chiese": tra vicoli e cunicoli si presentano all'occhio attento dell'osservatore piccole perle tra cui figurano
la romanica Chiesa di S. Michele, la duecentesca Chiesa di S. Francesco e l'imponente Duomo di S. Gerardo. Nei pressi della Chiesa di S. Michele, il Borgo S. Lucia con i suoi vicoli e le sue piccole case in pietra, rappresenta uno dei tanti suggestivi scorci che impreziosiscono il centro della città.
E' uno dei centri lucani, con Tito, Picerno, Pignola e Trecchina, dove si parla il galloitalico, probabile frutto di migrazioni (XIII sec.) di popolazioni provenienti dal settentrione d'Italia (Monferrato) che si fusero con le comunità locali (G. Rohlfs).
