Il 29 maggio, giorno in cui si celebra la festa del Santo Patrono, le strade della città sono affollate di gente che si appresta ad assistere alla caratteristica Sfilata dei Turchi.
Tutto sembra fermarsi per prender parte a questa manifestazione che, tra storia e leggenda, rappresenta la principale espressione della cultura popolare di Potenza.
La tradizione fa risalire questo avvenimento al 1111 quando un gruppo di Turchi guidati dal Gran Turco approda alle sponde del mar Ionio per poi inoltrarsi nei boschi della Basilicata e giungere a Potenza.
Il provvidenziale intervento di S. Gerardo che invia una schiera di angeli ad illuminare la città permette ai soldati potentini di difendersi e mette in fuga gli stranieri spaventati dalla soprannaturale apparizione.
Il leggendario evento si è radicato nell'animo del popolo potentino che ne ha fatto una rituale manifestazione caratterizzata da un corteo in cui figurano vari personaggi tra cui i Turchi, i soldati, il Gran Turco portato in carrozza e infine un carro con la statua di S. Gerardo.