Nel centro storico di Nova Siri, nel punto più alto del paese, si può ammirare il castello.
Fu costruito intorno all'IX secolo e fu, fino al 1806, sede di feudatari di Bollita (De Castro, Asprella, Raimondi, Crivelli).
Il nome dei De Castro è rimasto famoso nella storia della letteratura per l'estro poetico del figlio Diego, il cui nome è legato a quello della poetessa di Favale (Valsinni) Isabella Morra, ambedue uccisi per una presunta relazione amorosa.
Il castello è un palazzo massiccio eretto su fondazioni naturali, con un vasto atrio senza portale ed un alto muro con feritoie sul davanti.
Attualmente è adibito ad abitazioni private che hanno modificato l'originario aspetto dell'atrio.
Restano solo le balconate settecentesche in ferro battuto.