Se la mitologia classica narra che fu Minerva a far spuntare dalla terra la prima pianta di olivo, nella realtà la pianta venne diffusa dai commercianti fenici fin dal 1500 a.C. nelle zone del nostro meridione, tra cui appunto la Basilicata.
Qui, in tre diversi territori omogenei per caratteristiche e tecniche di coltivazione e trasformazione, si producono altrettanti oli di qualità, con spiccate distinzioni di tipicità e di elevati standard produttivi.
L'olivo in Basilicata, grazie alla particolare orografia della regione, è presente in tutte le realtà agricole regionali e rappresenta la coltivazione arborea più diffusa nel territorio.
Numerose sono le cultivar di olivo presenti.
Tra quelle da olio un'attenzione particolare meritano, sia per l'ampia diffusione che per l'elevata qualità e la tipicità dell'olio prodotto, la Maieatica (Oliva di Ferrandina), l'Ogliarola del Vulture (Ogliarola di Melfi) e l'Ogliarola del Bradano (la Comune di Montescaglioso).