Il massiccio del Pollino, ricoperto da estese e meravigliose foreste di latifoglie e conifere, è caratterizzato da una straordinaria ricchezza di specie fungine appartenenti in gran parte alla flora micologica europea.

Non solo sulle propaggini di questo straordinario massiccio, ma anche in Val d'Agri (nella Foresta di Gallipoli Cognato ora Parco naturale è vietata la raccolta dei funghi), sono diffuse molte specie di porcini (Boletus aereus, Boletus edulis, Boletus reticulatus) e straordinari esemplari di funghi appartenenti a quasi tutti i generi più conosciuti in Italia, tra questi vanno annoverati anche i preziosi tartufi: dal tartufo bianco pregiato (Tuber magnatum) al bianchetto (Tuber borchii), dallo scorzone (Tuber aestivum) al nero invernale (Tuber brumale), dal moscato (T. brumale var, moschatum) all'uncinato (T. aestivum var uncinatum).