Sulle pendici boscose del Vulture, è possibile trovare castagneti dai frutti particolarmente grandi e gustosi, tant'è che ogni anno, nel mese di ottobre, si organizza a Melfi la tradizionale "Sagra della varola" (castagna), un appuntamento gastronomico tra i più prestigiosi in Basilicata.
In questa vasta zona è segnalata anche la presenza di alcune specie di tartufi pregiati, conosciuti ed apprezzati fin dall'antichità, ma che soltanto da pochi anni vengono raccolti e utilizzati in Basilicata.
Infatti lungo le rive di alcune fiumare e nei boschi non solo del Melfese, oggi è possibile rinvenire sia il tartufo bianco pregiato (Tuber magnatum), che alcune specie di tartufo nero (T. aestivum, T. aestivum var. uncinatum, T. brumale); prodotti raffinati dal fascino misterioso che concorrono a rendere ancora più ricco ed intrigante l'elenco delle specialità gastronomiche lucane.
Nel periodo estivo a Brienza e a Muro Lucano, ed in autunno in occasione della Fiera dell'Agricoltura a Tito Scalo, si tengono interessantissimi convegni, molto spesso in concomitanza delle sagre dedicate alla valorizzazione dei tartufi lucani.